Spesso mi capita di dover spiegare alle persone che scelgono di curarsi e fare prevenzione con le piante, la differenza tra infuso e decotto e quando usare l’uno o l’altro.
Non sembra passi molta differenza ma in realtà la diversa modalità di preparazione delle erbe o radici curative portano ad un risultato estremamente diverso; infatti i principi attivi da estrarre dall’agente curativo sono più o meno presenti a seconda del tipo di preparazione.
Quindi è importante analizzare la differenza tra infuso e decotto subito per poi avere ben chiaro quando usare un tipo e quando quell’altro.
Quindi leggi questo articolo, salvalo tra i preferiti e vieni a rileggerlo ogni volta che ne avrai necessità.
Infuso
L’infuso si ottiene preparando dell’acqua bollente che viene versata direttamente sulla pianta o sul fiore, coprendola successivamente per 10/15 minuti mantenendo il vapore che si genera all’interno del contenitore.
Passato il tempo necessario anche a seconda della quantità della pianta e del liquido, si filtra con un colino e si ottine l’infuso di quella particolare pianta.
La pianta (o il fiore) deve essere esiccata e non deve contenere radici o simili; insomma, l’infuso si prepara quando abbiamo a che fare con piante ”morbide” ovvero con la parte tenera della pianta.
In questo modo il principio attivo della pianta viene estratto e mantenuto nel liquido, l’importante è fare attenzione a non lasciare scoperto l’infuso e a non lasciare troppo in infusione la pianta in quanto un eccessiva macerazione porterebbe a deteriorare il principio attivo della pianta stessa.
Decotto
Il decotto è diverso dall’infuso e si ottiene buttando la pianta direttamente all’interno di una pentola con acqua che sta ancora bollendo, lasciandola bollire per una decina di minuti, con un coperchio.
Successivamente si spegne il fuoco e si filtra subito il risultato ottenuto tramite un colino.
Il decotto viene utilizzato per estrarre il principio attivo dalle parti dure della pianta, tipo ad esempio dalle radici o in situazioni in cui la pianta non risulti essere abbastanza esiccata.
Il decotto è come se fosse un estrazione di principio attivo più forte rispetto all’infuso e viene utilizzato per essere sicuri di estrarre il maggior quantitativo di principio attivo dalla pianta (o radice) che si sta lavorando.
Per certi aspetti, si può considerare ”decotto” anche la cottura a pressione; intendiamoci, la pentola a pressione cuoce le pietanze quindi è un vero e proprio tipo di cottura ma il principio è lo stesso che si attua quando si mette a cuocere una pentola di spinaci freschi di campo.
Considerazione personale
In genere utilizzo molto spesso l’infuso in quanto solitamente uso e consiglio a tutti i miei amici e clienti sempre erbe esiccate o fiori (tipo la camomilla), oppure integratori alimentari di tipo fitoterapico, difficilmente uso radici di qualche erba o pianta curativa, ma nel caso dovessi usarle, adesso sai come utilizzarle :-).
Ok in questo breve articolo mi fermo qui, ho solamente voluto metterti di fronte alla risoluzione dell’eterno dilemma della differenza tra infuso e decotto per fare chiarezza ed aiutarti nel capire quando usare l’uno e quando usare l’altro.
Ecco quindi che ogni volta parlerò di infuso o decotto farò riferimento a questo articolo, in quanto spesso si sbaglia e gli effetti che si ottengono, anche se di poco, sono diversi.
Condividi questo articolo e fammi sapere che ne pensi commentando qui sotto, grazie 🙂
Un abbraccio da Aurora.
Ho comprato in erboristeria una tisana dimagrante.come mi consigli di farla?
Ciao Veronica, in questo articolo ti spiego esattamente come fare un infuso o un decotto.
Dipende in che forma si trova la tisana, se sono piante, se sono bustine, se sono estratti o altre tipologie di tisane.
Spiegami nel dettaglio quello che hai acquistato e poi ti do suggerimenti specifici.
Un caro saluto da Aurora
Bell’articolo è una domanda che mi sono sempre posto e leggendo mi hai fatto capire che la camomilla, che normalmente uso in momenti topici, l’ho sempre decotta, pensi che abbia sbagliato? O semplicemente come scrivi ho semplicemente estratto “principio attivo più forte rispetto all’infuso”? Ti sarò rato se mi risponderai altrimenti buona serata.
Ciao Mauro, si hai detto bene, entrambi i sistemi funzionano solo che hanno dei risultati differenti, ma va bene lo stesso 🙂
Un caro saluto a presto Mauro e grazie per il contributo!