Ciao e benvenuta in questa nuovo contenuto dove ho il piacere di ospitare un guest post molto interessante che ti consiglio di leggere fino alla fine, contiene informazioni di grande qualità soprattutto per questo periodo.
Settembre, ottobre, novembre… la stagione autunnale comincia a diventare sempre più umida: in mezzo a vento, pioggia e cambi improvvisi di temperatura (perfetti per prendersi un raffreddore o altri piccoli malanni di stagione), l’organismo comincia a prepararsi alle prove del freddo dell’inverno dopo aver superato lo stress del caldo in estate. Insomma, è il momento ideale per aiutare il nostro corpo a rivitalizzarsi e ricaricarsi.
Secondo gli esperti in naturopatia, il modo migliore per interagire con il nostro corpo è quello di “prevenire” attraverso l’alimentazione che, anche in autunno, deve essere costruita prevalentemente attorno a prodotti che si trovano freschi in questa stagione: prodotti capaci di fornire i giusti principi attivi per la salute, ma anche il giusto “momento” per utilizzarli, come un ulteriore elemento per migliorare il proprio benessere.
Alimenti per “riscaldare” e “sostenere”
È sempre più piacevole, inoltrandosi nell’autunno, la possibilità di scegliere alimenti “caldi”, sia nelle caratteristiche intrinseche, come la ricchezza di proteine, sia nelle modalità di preparazione.
Prima di tutto, sono importanti i cereali, come il miglio, il grano saraceno e l’avena, ricca di sali minerali e proteine. È meglio scegliere cereali integrali – per ridurre l’assorbimento di zuccheri e impedire che la fame si faccia sentire dopo solo poche ore – e consumarli prevalentemente la mattina.
Ottime le castagne, anche per le sue proprietà energetiche e antianemiche; per mantenere alto il livello di sali minerali, via libera a cavoli, patate, radicchio, carote e zucche, da cucinare come si preferisce.
Alimenti per “illuminare” e “rallegrare”
Il sole tramonta prima, spesso il cielo è coperto e aumentano le ore di buio durante tutta la giornata. Il contesto ideale per far crescere il senso di malinconia e abbassare il tono dell’umore. Non si tratta solo di un fattore emozionale, che può comunque portare ad una leggera depressione, ma abbassa anche il livello delle risposte immunitarie.
Per ritrovare il buon umore, vanno bene gli alimenti che contengono triptofano, come latte, cioccolato (con alte percentuali di cacao), banane e arachidi, meglio senza sale. Sono utili anche tutti i grassi ”buoni”, come gli Omega 3, presenti nella frutta secca – dalle noci ai pinoli, ma anche nei semi di zucca e di girasole – e in alcuni pesci, come salmone e pesce spada. Buone sorgenti di Omega 3 sono i semi di lino, la soia, verdure a foglia come spinaci, cavoli e broccoli, e in alcune alghe.
Alimenti per “ripulire” e “proteggere”
Come tutte le stagioni di passaggio, l’autunno è anche perfetto per ripulire il corpo dagli eccessi dell’estate e prepararlo al rigore dell’inverno.Con l’obiettivo di rinfrescare l’organismo, oltre al classico consiglio di bere molta acqua, in prima linea c’è la frutta e le bacche di stagione: uva, arance e mirtilli buonissimi e ricchissimi di salute, sono dei veri e propri tesori di vitamine, bioflavonoidi e antocianine, antiossidanti e sali minerali; ottime sono anche mele e pere.
La vitamina C, in particolare, ha forti proprietà antiossidanti, antivirali e antibatteriche.Per rafforzare le difese immunitarie, oltre alle vitamine della frutta, sono importanti anche i probiotici, ben presenti negli yogurt e nelle verdure fermentate, come i crauti.
Grazie al meraviglioso contributo di naturopatiaeuropea.it, ti invito a commentare qui sotto l’articolo e condividi sui social network queste importanti informazioni che saranno sicuramente di aiuto a moltissimi lettori.
Un abbraccio da Aurora.
Credits photo: GeoSearch Italia
Ottimo articolo! L’autunno possiamo trovare tantissima frutta di stagione ricca di vitamine e antiossidanti; il kiwi per esempio che si raccoglie nel periodo dei Santi ed è possibile conservarlo per diversi mesi, è uno dei frutti più ricchi di vitamina C, 75mg/100g, contro i 50mg/100g delle arance; abbiamo poi l’uva, in particolare quella nera che è forse la più concentrata in assoluto in antiossidanti, ma non solo, abbiamo i frutti di bosco ecc…
Grazie Roberto per l’ottimo contributo integrativo a questo articolo, a presto 🙂